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Lettera aperta a Mattarella

Sig. Presidente della Repubblica, stupisce molto ascoltare le Sue parole a mezzo delle quali esprime il parere secondo cui i non vaccinati, che attualmente in Italia sono circa 20 milioni, non devono pretendere di poter svolgere una vita normale, in quanto metterebbero a repentaglio quella degli altri.

Inoltre, sempre Ella ha affermato che occorre estremo rigore nei confronti delle violenze perpetrate dai “no vax”.

Lei, sulla base del disposto di cui all’art. 87 della Costituzione, rappresenta l’Unità nazionale.

Le affermazioni sopra riportate, paiono, invece andare in senso opposto, ovverosia creano divisione e contrapposizione sociale.

L’Italia non ha bisogno di questo.

Le voglio ricordare che scegliere di non vaccinarsi, attualmente è un diritto sancito dalla Costituzione;

Le voglio ricordare che, nonostante le tante manifestazioni, salvo due limitati e condannabili episodi, tutti i manifestanti hanno avuto SEMPRE un atteggiamento assolutamente pacifico;

Le voglio ricordare che la violenza non è solo quella fisica ma anche quella verbale e che questa violenza verbale, ormai da tempo, viene perpetrata a danno di chi ha scelto di non vaccinarsi, da parte di chi ricopre ruoli di evidenza pubblica nella campagna vaccinale, nel più totale silenzio e tolleranza delle istituzioni: si tratta di fatti gravi di incitamento all’odio che violano palesemente lo spirito della Legge Mancino (L. 205/93) che Lei deve condannare e che devono essere perseguiti d’ufficio da parte delle Procure;

Le voglio ricordare che le evidenze scientifiche, come dimostrato a livello internazionale, depongono tutt’altro che a favore della sicurezza ed efficacia della campagna vaccinale: tutto ciò imporrebbe un perentorio richiamo alla sobrietà nell’azione da parte dell’esecutivo.

Quale Cittadino della Repubblica Italiana, richiamo, quindi, la Sua attenzione, su quanto quivi appena rappresentato, esortandola a voler assumere, quale Rappresentante dell’Unità nazionale, ogni più opportuno e dovuto conseguente Adempimento.


Chi desidera può spedire al Presidente della Repubblica il testo della “lettera aperta” al seguente indidirizzo: https://servizi.quirinale.it/webmail/


Di Avv. Mauro Franchi

Membro di Praesidium, osservatorio giuridico costituito in Parma per la tutela dei diritti costituzionali dei cittadini

10 risposte su “Lettera aperta a Mattarella”

Siamo illusi che lo Stato intenda ricevere le nostre opinioni! Ho voluto inviare la lettera tramite il canale indicato, ma la risposta è stata: “Spiacenti, il servizio non e’ attivo”. Risparmiatevi la fatica.

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Ciò che mi ha stupito di più dei recenti discorsi del Presidente è aver detto “vaccinarsi è un dovere”. Perché ciò è in contrasto con l’immagine che ho di questo Presidente: una persona estremamente aderente alle istituzioni dello Stato. In uno Stato di diritto i doveri sono semplicemente stabiliti dalle leggi: in questo caso la legge ti lascia pienamente libero di vaccinarti o meno. E’ grave constatare che anche la più alta carica dello Stato ha perso questi riferimenti così basilari.

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PER FORTUNA!!!!! CHE SOLLIEVO SAPERE DI NON ESSERE SOLA , HO UN’ATTIVITA COMMERCIALE , IERI MI SONO SENTITA AUGURARE IL COVID DA OSPEDALE E DI DOVER PAGARE LE CURE E RICOVERO ……. CON ODIO , CITANDO PROPRIO IL MONITO DEL PRESIDENTE , CHE OVVIAMENTE IO HO CRITICATO

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27 anni della mia vita investiti in un ideale di giustizia , libertà, democrazia, onestà…mettendo a repentaglio in primis la mia di vita ..circa 20 anni trascorsi in prima linea , di pattuglia su una macchina dei Carabinieri con turni notte/giorno massacranti sulla strada…Lo ho fatto volentieri , mi è venuto naturale essendo ispirato ad un ideale di giustizia.. credevo in un ideale di giustizia , di libertà , di democrazia , di lealtà e di legalità ..
Detto questo , non mi sarei mai e poi mai aspettato che lo stesso Stato che io umilmente ho servito , arrivasse a questo livello , non solo ad mio modesto parere di illegalità e disonestà intellettuale , ma di totale slealtà …
In 27 anni di servizio non avevo mai assistito ad un deterioramento simile della nostra società…
Una delusione ed una sconfitta anche nei confronti di chi lo Stato e determinati ideali li ha sempre portati avanti in prima linea …
Tornassi in dietro non lo servirei più lo Stato in cui ho creduto
E proferire queste triste ed amare parole oltre ad essere per me una sconfitta personale ed una delusione nell’ aver creduto nella giustizia , nella libertà e nella democrazia , è una sconfitta oltre che per il sottoscritto , per lo Stato…se il cittadino non ha più questo ideale e se il cittadino non crede più nel proprio Stato e nelle Istituzioni e se addirittura chi le ha rappresentate e le rappresenta non ha più fiducia nelle Istituzioni , non è solo il singolo a rimetterci , ma un intera società ed una collettività…

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Un presidente con i paraocchi perché la realtà è sotto gli occhi di tutti, si parla di obbligo per un vaccino che non protegge non umminuza chi lo riceve, anzi si sentono solo danni causati da questo siero

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Avevo ragione che non mi ha mai rappresentata ma in un momento cruciale come questo il presidente della Repubblica italiana gli ricordo che deve custodire che non venga fatto danno al popolo sovrano italiano per cui dovrebbe essere il rappresentante.asrt1 la repubblica è fondata sul lavoro è il popolo sovrano.art.2la repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo,sia come singolo, sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità, è richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale. art.3 tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso razza lingua religione opinioni politiche condizioni personali e sociali. art32 La Repubblica tutela la salute come fontamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. In questo caso lui li ha violato tutti questi articoli costituzionali.

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