Una simile domanda a qualcuno potrebbe dare fastidio ma viene spontaneo porsela:
come mai i sindacati, fra cui CGIL, CISL e UIL, in particolare, non hanno minimamente protestato in relazione ai provvedimenti governativi presi, prima nei confronti dei sanitari, (dl 44/2021), ed ora contro gli insegnanti, (dl 111/2021)?
Beninteso: sanitari ed insegnanti che desiderano non sottoporsi a vaccinazione, esercitano un diritto costituzionalmente garantito ex art. 32, non sussistendo le condizione per la applicazione della seconda parte del medesimo articolo, (TSO di massa).
Eppure la Legge 300/70 è stata una grande conquista che non può essere di certo gettata alle ortiche in ossequio ad ordini di scuderia.
Ora, a prescindere da come la si pensi sul tema vaccini è di tutta evidenza la violazione del diritto al lavoro, (art. 1 e 4 Cost), del diritto alla retribuzione (art. 36 Cost), tacendo altre considerazioni, temi che dovrebbero stare a cuore all’azione sindacale.
I precedenti sono sempre pericolosi, ed una funzione svuotata diventa inutile.
A tacer, per ora, d’altro, è chiara, leggendo il testo delle norme, la grave compressione procedurale dei termini, (inesistenti), a difesa delle ragioni dei lavoratori.
Orbene, se tutto ciò è vero, non può che sorgere spontanea la domanda: come mai i sindacati rimangono inerti?
Se vi fosse qualche notizia concreta e significativa che sconferma quanto scritto sarei ben contento di apprenderla.
ARTICOLO 21 COSTITUZIONE
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.
PREAMBOLO AL CODICE DEONTOLOGICO FORENSE
Nell’esercizio della sua funzione, l’avvocato vigila sulla conformità delle leggi ai principi della Costituzione, nel rispetto della Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e
dell’Ordinamento comunitario.
ARTICOLO 24 COSTITUZIONE
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.. La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.
ARTICOLO 113 COSTITUZIONE
Contro gli atti della pubblica amministrazione e’ sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. Tale tutela giurisdizionale non puo’ essere esclusa o limitata a particolari mezzi di impugnazione o per determinate categorie di atti. La legge determina quali organi di giurisdizione possono annullare gli atti della pubblica amministrazione nei casi e con gli effetti previsti dalla legge stessa.
3 risposte su “COME MAI I SINDACATI NON DIFENDONO SANITARI E INSEGNANTI?”
sono dipendente pubblica, sono scioccata dal comportamento dei sindacati e non solo dei tre antichi, pure quelli appena costituiti, visto che si sono schierati con loro. Secondo me hanno deciso che visto che i ricorsi storici danno per vinta la dittatura, non e’ il caso di sbattersi troppo. Leggono dei libri vecchi e non stanno con la gente. Dimostriamo che si possono cambiare le pagine della storia, quella gia’ scritta da altri, magari da qualche teorico, politologo, filosofo, a cui fanno riferimento, e vivere in contingenza al reale.
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Semplicemente perché vanno a braccetto con Confindustria……per non parlare della chiesa……..
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Sono venduti degli schifosi
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