Le ultime notizie, che quotidianamente apprendiamo dai mezzi di informazione ed ancor prima dalla vita quotidiana che stiamo vivendo, ci invitano a non abbassare la guardia, mantenendo, invece, alto il nostro livello di attenzione e reazione:
- il governo pare non voler arretrare di un millimetro in merito alle decisioni assunte in tema di green pass, nonostante sia ormai evidente la mancanza di un serio supporto scientifico a sua giustificazione;
- l’arrivo dei profughi che stanno sfuggendo dai drammatici avvenimenti dell’Ucraina viene utilizzato quale ulteriore pretesto al fine di tenere alta la guardia in tema di vaccinazione;
- lo stato di emergenza è stato prorogato al 31 dicembre 2022 facendo leva sempre sulla crisi umanitaria derivante dalla guerra, consolidando, così, un regime di stato d’eccezione che lascia presagire l’ulteriore possibile compressione dei diritti delle persone;
- la crisi economica dettata dall’aumento dei prezzi mette ancora più in difficoltà le persone e loro famiglie lasciate senza stipendio e di che vivere, in modo del tutto illegittimo;
- la ripresa della riscossione fiscale in modo serrato e senza alcuna ulteriore proroga o dilazione sta mettendo a rischio l’esistenza di circa 500.000 piccole realtà imprenditoriali;
- oltre a ciò stanno continuando le gravissime discriminazioni perpetrate sui più giovani a cui è impedito di prendere i mezzi pubblici per andare a scuola e di praticare sport, se non vaccinati;
- come sottacere, poi, l’ingiustificabile stretta sui certificati digitali di esenzione o differimento, così come l’assurda richiesta di vaccinazione del personale sanitario nonostante la recente guarigione da covid
Occorre con fermezza far sentire la propria voce di protesta in ogni sede ed in ogni momento.
Il Sindacato d’Azione sta lavorando quotidianamente con i propri legali, in questo periodo concentrati per la predisposizione dei ricorsi da presentare al fine di tutelare le ragioni delle persone sospese.
Si tratta di un’azione semplice ma concreta posta a favore di chi abbia bisogno.
Chiunque può chiedere aiuto telefonando al servizio di centralino telefonico funzionante tutti i giorni.
Una risposta su “Occorre reagire di fronte alla perdurante stretta in tema di green pass”
sembra che tutto quello che è successo con la guerra in ucraina sia un amossa studiata a tavolino per costringere le persone ad vaccinarsi altrimenti resti senza lavoro e stipendio,però i cittadini profughi possono girare senza il foglio verde ed essere mantenuti che governo miserabile.grazie movimento difesa dei diritti
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