Il decreto (D.L. 172/2021), è illegittimo sotto molteplici profili, ma è fortemente criticabile anche perché è stato emanato in aperta violazione della L. 176/1991 di ratifica della Convenzione Internazionale dei Diritti del Fanciullo, approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1991.
Si tratta di un trattato multilaterale che obbliga gli stati aderenti (praticamente tutti) che lo hanno sottoscritto: una legge interna che lo violi, di per sé, si pone in un irrimediabile alveo di illegittimità.
L’art 4 del decreto impone il pass ai minori dai 12 anni in su che vogliano salire su un autobus.
Ma vediamo chi debba essere considerato fanciullo per la Convenzione:
Art. 1: ai sensi della presente Convenzione si intende per fanciullo ogni essere umano avente un’età inferiore a diciott’anni, salvo se abbia raggiunto prima la maturità in virtù della legislazione applicabile
Rientrano, perciò, pienamente nella tutale convenzionale i minori dai 12 ai 18 anni.
Inoltre, vediamo come considera le discriminazioni la convenzione:
Art. 2: gli Stati parti si impegnano a rispettare i diritti enunciati nella presente Convenzione e a garantirli a ogni fanciullo che dipende dalla loro giurisdizione, senza distinzione di sorta e a prescindere da ogni considerazione di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o altra del fanciullo o dei suoi genitori o rappresentanti legali, dalla loro origine nazionale, etnica o sociale, dalla loro situazione finanziaria, dalla loro incapacità, dalla loro nascita o da ogni altra circostanza.
Gli Stati parti adottano tutti i provvedimenti appropriati affinché il fanciullo sia effettivamente tutelato contro ogni forma di discriminazione o di sanzione motivate dalla condizione sociale, dalle attività, opinioni professate o convinzioni dei suoi genitori, dei suoi rappresentanti legali o dei suoi familiari.
La lettura dell’art. 2 della Convenzione non ammette diverse conclusioni che considerare illegittime le disposizioni del decreto 172/2021 relative ai minori.
Non è questa la sede per commentare approfonditamente le altre norme della Convenzione ma già quanto riportato evidenzia chiaramente la palese violazione, anche in termini di diritto positivo internazionale pattizio, perpetrata dall’Italia a danno dei minori.
3 risposte su “IL D.L. 172/2021 VIOLA LA CONVENZIONE DIRITTI DEL FANCIULLO RATIFICATA DALL’ITALIA”
ho un figlio con il cancro non lo faccio vaccinare il vacino porebbe essergli fatale anche se lo stato lo impone non metto in pericolo la salute di un figlio dov;è la democrazia
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Egregio Avvocato,
Ci dica Cosa fare e le facciamo avere tutto per procedere.
Mille grazie
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Ma chi può procedere con denuncia, il cittadino o la procura della Repubblica??
Qui bisogna fare qualcosa, avvocato, ci dia qualche direttiva. Grazie
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